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Antonio Misiani, senatore e responsabile infrastrutture del Pd.

«Una contro-riforma varata contro i comuni e contro le associazioni, un insieme pasticciato di misure ispirate ad una visione datata ed esclusivamente repressiva della sicurezza stradale. Questo è il nuovo codice della strada votato oggi dalla maggioranza alla Camera».

Si ignorano le direttive del Parlamento europeo e le proposte delle associazioni delle vittime della strada e dei ciclisti sulla limitazione della velocità nei centri urbani. Si restringono gli spazi dei comuni per controllare il rispetto dei limiti di velocità e per realizzare piste ciclabili, Ztl, zone 30, aree pedonali e altri strumenti per una reale sicurezza stradale. Il nuovo codice di Salvini ci porta indietro e ci allontana dal resto d’Europa. In Senato proseguiremo la battaglia per cambiarlo profondamente», conclude.