Non c’è niente da fare: il lupo indossa il doppiopetto, perde il pelo ma non il vizio (fascista) di denigrare….

Il senatore di FDI #Menia ha sostenuto in Senato che la pace “non si fa nemmeno ipotizzando interventi militari per i pruriti muscolari di uno che si presenta piuttosto femmineo e mi capite di chi parlo” (il riferimento è chiaramente al presidente francese #Macron). Non c’è niente da fare: il lupo indossa il doppiopetto, perde il pelo ma non il vizio (fascista) di denigrare, offendere e insultare chi in Europa considera avversari. La premier #Meloni non ha nulla da dire?

Decreto ex Ilva: Misiani, testo migliorato, ma non sufficiente, ora piano nazionale siderurgia

Il decreto ex Ilva “è stato migliorato al Senato, ma non è sufficiente per affrontare la situazione drammatica in cui versa Acciaierie d’Italia”. Lo ha detto il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd, nel corso del dibattito in Aula. “Una storia fatta di errori, ritardi e inadempienze da parte di tutti i governi di ogni colore politico e dalla quale nessuna forza politica può tirarsi fuori – ha aggiunto -. Errori, ritardi e inadempienze anche di questo governo, che ha avuto due linee d’azione non compatibili e che hanno fatto precipitare la situazione. Una…

Comunicato – Misiani: I dati sulla situazione della casa circondariale di Bergamo sono estremamente preoccupanti

“I dati sulla situazione della casa circondariale di Bergamo resi noti dal Ministero della Giustizia sono estremamente preoccupanti” dichiara il senatore Antonio Misiani (PD). “Il quadro che emerge èinsostenibile, con un numero di detenuti record dal 2017, un indice di affollamento che colloca purtroppo la nostra città all’ottava posizione in Italia e una presenza effettiva di agenti di poliziapenitenziaria inferiore di circa un quinto rispetto alla pianta organica. Non ci stancheremo mai di denunciare la condizione del carcere di Bergamo, che da molti anni evidenzia gravi criticità ma chenel 2023 è ulteriormente peggiorata. Pesano fattori…

Il dibattito in Senato sul disegno di legge di bilancio – approvato oggi in prima lettura – non ha cambiato il nostro giudizio sulla manovra; semmai lo ha peggiorato.

Quella che il Senato ha votato è una legge di bilancio decisamente fragile, perché basata su previsioni di crescita largamente sovrastimate e perché finanziata per due terzi a deficit.È una manovra di corto respiro, perché quasi tutte le misure più significative sono finanziate solo per il 2024.Vale solo per il 2024 la proroga del taglio del cuneo contributivo; vale solo per il 2024 – ed è un fatto assolutamente inedito – quella che il governo ha chiamato “riforma IRPEF”, ma che in realtà è un intervento complessivamente modesto e transitorio.Vale solo per il 2024 persino…