Corriere della Sera – Edizione Bergamo 9-12-2013 “Misiani: fare il tesoriere è un mestiere ingrato Ho dovuto dire tanti no”

LASCIA DOPO 4 ANNI Antonio Misiani, lascia l’incarico di tesoriere del Pd. È sollevato? «Provo sentimenti contrastanti – spiega il deputato – Da un lato, significa ricominciare a vivere. Ma c’è anche un pizzico di dispiacere nel chiudere un’esperienza». Quanto è durata? «Quattro anni, intensi e duri. Me lo chiese Bersani nel novembre del 2009. Pensavo di dovergli dare una mano, ma non avrei mai immaginato per un incarico così delicato».

Corriere 23/4/2013 L’INTERVISTA Misiani: «Il nostro partito è uscito a pezzi da tre giorni di impazzimento»

Parla il tesoriere nazionale, il bergamasco Misiani: commessi tanti errori, ma lo scaricabarile è incivile. «Ero con Bersani durante lo spoglio per Prodi. Preso dallo sconforto mi ha detto: è finita…» Antonio Misiani, si è dimesso tutto il vertice del Pd, a partire dal segretario Bersani. Lei non lascia l’incarico? «Rimetterò il mio mandato nelle mani del prossimo leader – risponde il tesoriere del Pd – Adesso non me ne posso andare perché non c’è un segretario che possa nominare un sostituto e qui ci sono stipendi da pagare». Ma il Pd esiste ancora?  «È…

Corriere 19/4/2013: Pd: ognuno per sé, tutti contro Bersani

Le votazioni per il Quirinale hanno provocato una spaccatura anche tra i deputati orobici. Sanga: su Marini forzatura sbagliata. Misiani: bisognava fermarsi … Lo amette anche un «bersaniano» di ferro come Misiani: «È stata sottovalutata la portata del dissenso. Sarebbe stato meglio fermarsi per un’altra pausa di riflessione. È stato un errore che anch’io ho commesso quando ho votato, nell’assemblea di mercoledì che è stata drammatica e dolorosa, perché si procedesse in questo modo…