Roma, 22 giu. (askanews) – Sulla scelta di perseguire una stretta sui contanti il governo non intende fare marcia indietro. Lo ha sottolineato il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, ricordando che l’esecutivo punta ad “accelerare il piano della digitalizzazione per incentivare l’uso di strumenti diversi dal contante”.

Misiani ha spiegato cos, in commissione Bilancio della Camera, la decisione di non accantonare gli emendamenti al dl rilancio presentati dalle opposizioni che chiedono la proroga dei termini per le limitazioni dell’uso dei contanti dal primo luglio 2020 al primo luglio 2021.

“L’orientamento politico che mi rendo conto non coincide con quello delle forze di opposizione a nostro giudizio – ha detto Misiani – renderebbe contraddittoria la scelta di accantonare. Vorrei ricordare che ci sono diversi emendamenti delle opposizioni che sono stati accantonati in ragione della volont del governo di fare una riflessione o ulteriori eventuali riformulazioni” mentre “sul tema del contante la scelta di accantonare credo non sarebbe coerente con questa impostazione perch noi non pensiamo di cambiare orientamento”.