“Se dovesse servire presenteremo un emendamento ai decreti in Parlamento per bloccare il reddito di cittadinanza a questa brigatista”, ha aggiunto il ministro degli Affari esteri riferendosi alla Saraceni che è stata condannata a 21 anni e 6 mesi per associazione con finalità di terrorismo e per l’omicidio del giuslavorista Massimo D’Antona. …. Eppure, ieri, il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ‘padre’ del reddito di cittadinanza’ e di dichiarata fede grillina, aveva assicurato che anche gli ex brigatisti avevano diritto al sostegno economico dello Stato se rispettano tutti i vari requisiti che “competono all’Inps” dal momento che, secondo lui, la legge esclude solo coloro che “abbiano avuto una condanna nei 10 anni precedenti ma nel suo caso si tratta di 12 anni fa”. Sul caso è intervenuto anche il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani che ha parlato di”un’ingiusta” e di “un errore che va corretto assolutamente”, mentre Mauro Soldini, coordinatore della Consulta dei Caf, interpellato dall’Adnkronos/Labitalia, ha assicurato che a loro non è pervenuta nessuna segnalazione in merito.