Taranto. Gli obiettivi del neo Commissario provinciale PD Misiani: “Ascolto, confronto, presenza sul territorio”

Già viceministro dell’Economia e delle Finanze nel Governo “Conte II” e attualmente responsabile Economia e Finanze della segreteria nazionale di Enrico Letta, Misiani è stato indicato per la sua esperienza e per le competenze maturate durante i suoi incarichi, strettamente connesse al percorso di transizione e diversificazione economica che sta interessando il territorio ionico.“È un incarico che mi onora e che intendo condurre con il massimo impegno – ha commentato Misiani – con particolare riguardo alla prossima scadenza del 12 giugno, che vede Taranto come una delle piazze elettorali più importanti d’Italia per i temi…

Fisco: Misiani, bene riduzione Irpef per redditi medio-bassi

“Bene l’accordo sulla riforma fiscale, sblocchiamo un’altra riforma cruciale prevista dal PNRR con un’intesa che va valutata tenendo conto che deriva da un compromesso tra visioni profondamente diverse. Come PD otteniamo un punto molto importante: la riduzione delle aliquote medie effettive IRPEF avverrà a partire da quelle relative ai redditi medio-bassi. Esplicitiamo in questo modo un criterio di equità e progressività a cui dovranno conformarsi le norme attuative della riforma per quanto riguarda la principale imposta del sistema fiscale italiano”. Così il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd. (ANSA).

Balneari – Misiani: “Soluzione positiva e ragionevole”

“Una soluzione assolutamente positiva e ragionevole”. Così il responsabile Economia del Pd, Antonio Misiani, ha definito l’accordo di maggioranza sulle concessioni balneari. “Ci abbiamo lavorato intensamente nelle ultime ore, crediamo che alla fine i decreti delegati, che saranno discussi dal Consiglio dei ministri, risolveranno bene la questione” degli indennizzi “trovando un buon punto di equilibrio – ha spiegato dopo la riunione fra maggioranza e governo in Senato -. Il governo ha raccolto una serie di proposte di limatura del testo Adesso ci sono tutte le condizioni per approvare il ddl concorrenza superando questo ultimo scoglio”.