Roma, 23 dic. (askanews) – Una manovra “espansiva per rafforzare la ripresa”, che si caratterizza per avere “il ‘cuore sociale’ chiesto da Rifare l’Italia”. A dirlo è il responsabile Economia dell’associazione, il deputato Pd Antonio Misiani, che spiega: “Tra i punti particolarmente cari a Rifare l’Italia, c’è la proroga degli incentivi per le assunzioni stabili, le agevolazioni fiscali e contributive per le partite IVA, gli sgravi Imu e Tasi per le case affittate a canone concordato. Molto importanti – prosegue il deputato dem – sono le misure di carattere sociale, dal fondo contro la povertà alle risorse per i non autosufficienti e i disabili: è il ‘cuore sociale’ su cui Rifare l’Italia ha tanto insistito”. Per i comuni, osserva ancora Misiani “c’è una svolta storica, con la fine del patto di stabilità, sostituito dal principio dell’equilibrio di bilancio”.

“Nel corso del dibattito parlamentare – aggiunge Misiani – la legge di stabilità è stata arricchita con misure molto significative: gli interventi per le quattro banche a rischio default (che hanno permesso di salvaguardare 1 milione di risparmiatori, 200 mila piccole e medie imprese e 7 mila posti di lavoro), il pacchetto sicurezza e cultura (dai fondi per le forze dell’ordine fino alla card cultura per i diciottenni), gli incentivi per il Mezzogiorno (il credito di imposta per gli investimenti e il bonus assunzioni potenziato, come aveva proposto Rifare l’Italia), ulteriori risorse per i servizi pubblici gestiti da province e città metropolitane”. Misiani osserva infine che “dall’economia e dal mercato del lavoro arrivano segnali positivi. La fiducia dei consumatori e delle imprese è ai massimi. Da questa legge di stabilità può venire una spinta importante per accelerare le riforme e la ripresa”.