Mercoledì 13 Novembre 2013 (AGENPARL) – Roma, 13 nov – “Più che win, win, win la proposta di Brunetta – che il Pdl non ha mai fatto propria quando governava il centrodestra – si può riassumere, come si dice a Roma, in sòla, sòla, sòla. Una tripla fregatura ai danni dello Stato e dei cittadini che non risolve affatto i problemi delle imprese interessate e rischia di riaprire contenziosi con l’Europa. Le spiagge sono un bene finito e per questo hanno un valore inestimabile da non svendere. E’ importante, ai fini dello sviluppo del turismo, che restino di spettanza demaniale, venendo legate a un sistema concessorio. In tal modo si stimola la concorrenza e il miglioramento dei servizi. ll Parlamento, piuttosto, dia al governo una delega per approvare una legge quadro che consenta di riportare la materia nell’ambito delle normative europee, nell’interesse di tutte le parti coinvolte (imprese, consumatori, cittadini che usano le spiagge libere) e del necessario rispetto dell’ambiente e del paesaggio”. Lo scrive in una nota Antonio Misiani, deputato del Partito Democratico.