Campione d’Italia (Como), 17 novembre 2019 – Anche se la speranza è l’ultima a morire a Campione ne rimangono poche dopo che il viceministro all’Economia, Antonio Misiani, ha escluso ogni ulteriore rinvio dell’ingresso dell’esclave all’interno dell’area doganale Ue. Come aveva spiegato martedì scorso il commissario Giorgio Zanzi il provvedimento sarebbe dovuto entrare in vigore già il primo gennaio scorso, ma venne rinviato per armonizzare le procedure. Undici mesi dopo i dubbi sono ancora tanti a partire dall’applicazione dell’Iva all’8% che qui si chiamerà Imposta locale sul consumo e il cui gettito andrà nelle casse comunali, in default da quando il Casinò è entrato in crisi e poi è stato dichiarato fallito. È tutta colpa del Governo Lega-M5S se tra un mese a Campione si troveranno con la dogana alle porte del paese, almeno secondo quello che ha detto il viceministro dell’Economia che anche parlamentare del Pd.