Il premier: l’Italia rispetta le regole vigenti, ma nello stesso modo lavora a modificarle se giudicate inappropriate o semplicemente non più utili per interpretare la congiuntura economica attuale e sociale attuale

I due principali problemi dell’Italia sono l’evasione fiscale e l’elevato livello del debito. Per combatterli occorrono misure radicali e non palliativi. Lo afferma il premier Giuseppe Conte da New York, spiegando che “mi sto convincendo che bisogna intervenire radicalmente in questa direzione. Stiamo iniziando a pensare a un provvedimento complessivo come mai è stato fatto in passato. Se riterremo una misura del genere percorribile -spiega Conte- io chiedo un patto con tutti i cittadini. Chiedo di accettare quella che potrà sembrare una misura nuova, perché il patto sarà che pagheremo tutti meno. Se vogliamo operare un svolta radicale, non possiamo adottare misure palliative”. In merito alla prossima legge di bilancio Conte sottolinea che c’è “una diversa sensibilità anche in Europa rispetto alle politiche di austerità. Siamo in una fase di contrazione e questo è il momento in cui dobbiamo intelligentemente impostare manovre di bilancio che pur nel rispetto delle regole sfruttino le pieghe normative per realizzare politiche di crescita”. Della prossima manovra e della necessita’ di aggredire l’evasione ha parlato anche il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, secondo il quale “non e’ vero che ridurre l’evasione fiscale sia una missione impossibile: il tema dell’estensione della tracciabilità delle transazioni economiche con la fatturazione e lo scontrino elettronico e come noi auspichiamo, con incentivi, e sottolineo incentivi, all’uso delle carte elettroniche, per il pagamento da parte dei consumatori possono costituire una strada molto importante e fruttuosa” per recuperare risorse. Intervenendo in Aula alla Camera nel corso della replica al rendiconto e assestamento 2019, Misiani ha sottolineato che l’obiettivo “e’ recuperare un ammontare di risorse significativo e cruciale per finanziare gli impegni rilevantissimi che attendono il Paese nella prospettiva della legge di bilancio per il 2020”. Per Misiani “l’evasione fiscale e’ un grande problema del Paese, ogni anno è di 110 miliardi l’ammontare delle risorse sottratte al fisco e all’Inps, ma l’assestamento 2019 da’ notizie confortanti, con 2,5 miliardi di maggiori entrate tributarie”.