Nella stessa giornata il ministro Musumeci è chiamato anche a riferire in Parlamento sulle recenti dichiarazioni in merito ad un possibile passaggio in ‘zona arancione’.

«Il Ministro Musumeci, dopo la richiesta del Partito Democratico, verrà a chiarire martedì prossimo in Parlamento se i Campi Flegrei sono interessati soltanto da fenomeni di bradisismo o sussistono allarmi concreti sul rischio di una possibile eruzione vulcanica». E’ quanto riferiscono i deputati del Pd Marco Simiani, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Piero De Luca e Stefano Graziano e i senatori Pd Antonio Misiani e Valeria Valente, riguardo la presenza a Montecitorio il 7 novembre del titolare del dicastero della Protezione civile.

«Ringraziamo il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli che ha raccolto questa nostra sollecitazione programmando una audizione urgente sul tema» – proseguono i deputati Pd. «Fino ad oggi si evince infatti, dai bollettini settimanali pubblicati dall’Ingv – Osservatorio Vesuviano, che non vi siano motivi per modificare l’allerta gialla attualmente in corso. Nonostante ciò la Protezione civile (dopo aver acquisito il parere della Commissione Grandi Rischi – Settore rischio vulcanico) ha però emanato un comunicato in cui non si esclude uno stretto collegamento fra aumento del bradisismo ed una eruzione: quindi un passaggio al livello di allerta arancione. Il Decreto Campi Flegrei, che stiamo discutendo in questi giorni a Montecitorio, non prevede infatti alcuna norma per prevenire e contrastare le possibili disastrose conseguenze di una attività vulcanica. Al tempo stesso è necessaria una comunicazione trasparente, corretta e veritiera, in grado di non generare allarmismi ma consapevolezza della situazione, soprattutto delle misure adottate per gestirla e farvi fronte».